Ambito caritativo

Aggiornamento del 6 maggio 2022

Il gruppo “ GAMA Lutto, solitudine ed esperienza del limite” offre uno spazio di Ascolto rivolto alle persone che direttamente o indirettamente hanno vissuto il dramma della perdita di una persona cara, aiuta a condividere la storia del proprio dolore, dei propri sentimenti e delle proprie difficoltà. È attivo da circa sette anni, ha sede a Casa S.Angela ad Arzignano e si incontra il secondo e il quarto giovedì di ogni mese, dalle 20.30 alle 22.00 esclusi Luglio e Agosto. Il gruppo è coordinato da due facilitatori,

Domenico Bolcato 333 6563456

Maria Sartori 346 5856186

uo_ASoc_ACar_GAMA_Lutto_locandinaA4_03

Aggiornamento del 5 aprile 2019
uo – ACar – Introduzione Dossier -Oltre il mare
uo – ACar – Oltre_il_mare_Rapporto_Corridoi_Umanitari_2019

Aggiornamento del 7 febbraio 2019

uo – ACar – CVS e Gionata del Malato 2019
uo – ACar – Celebrazione-per-la-Giornata-Mondiale-del-Malato

Aggiornamento del 22 gennaio 2019

uo – ACar – ASoc – La ricchezza del mondo nella mani di pochi
uo – ACar – ASoc – Bene-Pubblico-o-Ricchezza-Privata_Executive-Summary_Oxfam-2019 (1)

Aggiornamento del 9 gennaio 2019

del 9 gennaio 2019

uo – ACar – GMM19_Locandina
uo – ACar – Rapporto internazionale Caritas uso armi 2019
uo – ACar – Messaggio Papa XXVII G.M. Malato 11 Febb. 2019

Aggiornamento del 24 novembre 2018

Il 20 Novembre si è celebrata la Giornata mondiale dell’infanzia 2018. Il 20 novembre ricorre anche il 29° anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un trattato del quale sono parte 196 Stati al mondo e che è stato ratificato dall’Italia il 27 maggio 1991.

uo – om – ASoc – 20 Novembre Giornata diritti infanzia
uo – om – ASoc – convenzione_diritti_infanzia_adolescenza_autorita

Aggiornamento del 17 novembre 2018

Messaggio del Papa per la giornata dei poveri Domenica 18 novembre

uo – ACar – LOCANDINA Giornata Mondiale dei Poveri
uo – ACar – messaggio-ii-giornatamondiale-poveri-2018

Aggiornamento del 16 novembre 2018

Domenica 18 novembre è stata dichiarata “Giornata mondiale dei poveri”
uo – ACar – Giornata Mondiale dei Poveri

Aggiornamento del 18 ottobre 2018

Rapporto Caritas su “Povertà 2018”

uo – ACar – Poverta in Attesa_Sintesi
uo – ACar – RAPPORTO CARITAS 2018

 

Aggiornamento del 27 aprile 2018

uo – ACat – Sì ci siamo tutti
uo – ACat – Chiesa contemplattiva web

Aggiornamento del 23 febbraio 2018

DUE PELLEGRINAGGI
NEI LUOGHI SIMBOLO DELLA NOSTRA DEVOZIONE MARIANA

Il nostro sito porta all’attenzione dei suoi lettori due occasioni di pellegrinaggio con il Centro Volontari della Sofferenza di Vicenza e d’Italia, a Lourdes dal 26 al 30 Luglio 2018 e a FATIMA dal 9 al 15 MAGGIO 2018, qui di seguito le indicazioni per la vostra partecipazione nelle due locandine.
Per informazioni ci si può rivolgere a Nicodemo Gasparotto Tel. 0444 676956
uo – ACar – CVS Lourdes 2018
uo – ACar – FATIMA 2018

Aggiornamento del 28 gennaio 2018

Locandina della Commissione Caritas Vicariale di reclamizzazione del Gruppo di mutuo aiuto di rielaborazione del lutto

uo – ACar – insieme camminiamo

Aggiornamento del 21 gennaio 2018

Discorso di presentazione della nota pastorale, presentata alla Diocesi dal Vescovo domenica scorsa

uo – om – acat – acar – asoc – alit – DISCORSO ALLA DIOCESI PER LA CONSEGNA DELLA NUOVA NOTA PASTORALE
uo – om – acat – acar – asoc – alit – Nota Pastorale su Unità Pastorali 2018

Aggiornamento del 7 dicembre 2017

uo – ACar – Mazzullo – Terzo Settore è legge
uo – ACar – La Riforma del Terzo Settore è legge -1P(1)

Aggiornamentodel 13 novembre 2017

Metà Novembre 2017 – Ci si prepara alle festività di Dicembre……

Ma in questo mese che ci porta verso la conclusione di un altro anno pieno di incognite e di domande assillanti noi desideriamo portare alla vostra attenzione due problematiche che da anni ci assillano e che si manifestano anche nella nostra ricca Arzignano e Valle del Chiampo…. Stiamo parlando del persistente fenomeno della ”presenza degli stranieri vecchi e nuovi tra noi…” e delle problematiche che affiggono molte famiglie anche italiane, che sono toccate drammaticamente dalla mancanza di lavoro e dalle conseguenti ristrettezze economiche….

Sono fenomeni che coinvolgono molte popolazioni e famiglie italiane e di altre nazionalità e che dai dati statistici persisteranno a lungo in Europa e in Italia. Sono i due fenomeni della “Fame e della malnutrizione” e delle migrazioni forzate e spesso drammatiche e tragiche. Per questo sottoponiamo alla vostra attenzione in questo ultimo stralcio del mese di Novembre 2017 due “Dossier” (in sintesi) per permettervi di riflettere e affrontare i problemi con maggiore cognizione di causa…….

Per questo vi proponiamo alcuni testi:

Il primo è una presentazione del DOSSIER sull’Immigrazione 2017 presentato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con l’UNAR, esso non è solo un riporto di dati statistici ma molte pagine sono dedicate ad una riflessione sul fenomeno che è visto proiettato verso il futuro prossimo…. Vi presentiamo prima due pagine di presentazione della ricerca e poi una sintesi del “Dossier” con le pagine esplicative dei vari capitoli del documento.

uo – ACar – Presentazione DOSSIER IMMIGRAZIONE 2017

uo – ACar – scheda dossier 2017

815 milioni di persone non hanno accesso al cibo. Ancora oggi Azzerare la fame entro il 2030 è un impegno che ci riguarda tutti, dalle istituzioni alle imprese alla società civile. L’Indice Globale della Fame (GHI), da 12 anni, contribuisce in maniera significativa ad approfondire il tema della malnutrizione e delle sue cause profonde. L’Indice tratteggia una mappa della fame in 119 paesi combinando indicatori come la percentuale di denutriti sul totale della popolazione, o il tasso di mortalità tra i bambini al di sotto dei 5 anni. La fotografia che se ne ricava mette in luce differenze e disuguaglianze.

Ci sono elementi positivi che devono essere rafforzati. La percentuale di denutriti nel mondo per esempio è scesa dal 18,2% nel 2000 al 13,0% quest’anno. Oppure il tasso di mortalità tra i bambini al di sotto dei 5 anni si è quasi dimezzato dal 2000 ad oggi, passando dall’8,2% al 4,7%.

Ma dobbiamo fare molto di più per raggiungere entro il 2030 l’Obiettivo Fame Zero previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Anche in un contesto globale dove spirano venti di neo-protezionismo, dobbiamo impegnarci perché il diritto al cibo sia garantito concretamente.

La disuguaglianza in particolare, che è il tema a cui è dedicata l’edizione 2017 dell’Indice, deve acquisire più centralità nel dibattito internazionale. Naomi Hossain dell’Institute of Development Studies, con il suo contributo a questa edizione dell’Indice spiega quali siano le cause che generano la disuguaglianza e quali le implicazioni.

Il problema della fame nel mondo ha a che fare molto con gli squilibri nella sua distribuzione e nelle dinamiche della filiera agroalimentare.

L’Italia in questi anni ha stimolato un salto di qualità su questi temi, a partire dalla straordinaria stagione di Expo Milano 2015 e della Carta di Milano sua eredità. In coerenza con i principi fissati nella Carta stiamo lottando contro le disuguaglianze, contro gli sprechi alimentari e per il recupero delle eccedenze per gli indigenti, nella promozione di un’agricoltura sostenibile che valorizzi anche i piccoli produttori.

Fa parte del DNA del nostro modello agricolo. L’agricoltura familiare, infatti, rappresenta in particolare il modello di gran lunga più diffuso in Italia, con il 97,5% delle aziende agricole, coltivando l’85,6% della superficie agricola utilizzata. Queste aziende svolgono un ruolo importante nell’economia rurale: contribuiscono alla sicurezza alimentare, forniscono molti prodotti di alta qualità, migliorano il dinamismo dell’economia rurale e il loro interesse per la cura dell’ambiente favorisce la produzione di beni locali. Continuiamo a investire per rendere la sostenibilità una chiave di competitività per tutte le nostre filiere. Siamo leader dell’agricoltura biologica, con una superficie che si avvicina ai 2 milioni di ettari e che rappresenta il 14,5% dell’intera superficie agricola nazionale.

Certo, c’è ancora molto da fare, ma la strada è stata intrapresa in modo deciso da produttori, consumatori, società civile e istituti di ricerca. È compito della politica fare sintesi e promuovere sempre di più la diffusione di queste buone pratiche. Questa è la vera chiave del successo italiano che crediamo possa ispirare altri paesi. La capacità di aggregare esperienze che, ciascuna secondo il proprio mandato, contribuiscono all’obiettivo comune di una agricoltura più giusta e più sostenibile, a livello economico, ambientale e sociale.

uo – ACar – Rapporto-Globale-della-Fame-2017

Aggiornamento dell’1 novembre 2017

uo – ACar – ASoc – DUE GRANDI TEMI HANNO ANIMATO GLI INCONTRI
uo – ACar – ASoc – Povertà e ricchezza nella Bibbia
uo – ACar – ASoc – papa-francesco_20170613_messaggio-i-giornatamondiale-poveri-2017
uo – ACar – ASoc – I Poveri nella Bibbia- Gloazzo
uo – ACar – ASoc – anawim nella Bibbia- Lilia Sebastiani

Aggiornamento 26 ottobre 2017

uo – Caritas – Giornata mondiale dei Poveri – Messaggio di Papa Francesco – 2017

Aggiornamento del 10 luglio 2017

Programma Caritas per un corso diocesano per operatori Caritas

uo – ACar – VIII_Corso_animatori_caritas_2017_2018

Aggiornamento dell’1 giugno 2017

Infanzia rubata, ogni 7 secondi nel mondo una bambina si sposa……. 1° Giugno 2017

Secondo un rapporto di Save the Children, ogni due secondi una minorenne partorisce, e ogni giorno vengono uccisi 200 minori. Il Niger il Paese peggiore, Italia al nono posto

Ogni 7 secondi, nel mondo, una ragazzina di età inferiore a 15 anni si sposa, spesso costretta dai genitori a un matrimonio con un marito molto più grande. Ogni anno sono circa 15 milioni le spose-bambine minorenni, e 4 milioni di loro non hanno ancora 15 anni. Secondo il rapporto “Infanzia ru­bata” presentato da Save The Children, è il Niger a detenere il primato dei matrimoni precoci con il 60%delle giovani nigerine tra i 15 e i 19 anni sposate.

Dopo il Niger, la classifica mondiale dei matrimoni precoci vede nei primi posti la Repubblica Cen­trafricana (55%), il Bangladesh (44%) e il Sud Sudan (40%), ma anche l’Europa non risulta esente da questo fenomeno, con più di una ragazza su dieci (l’11%) che si sposa prima di aver compiuto i 18 anni. La Norvegia presenta invece la percentuale più bassa al mondo (0,1%) di ragazze che si sposa­no tra i 15 e i 19 anni, mentre in Italia il valore è dell’1,5%.

Oltre ai matrimoni, sono precoci anche le maternità: ogni 2 secondi, secondo il report della Ong, una ragazza tra i 15 e i 19 anni mette al mondo un bambino. La quasi totalità di queste gravi­danze precoci avviene nei Paesi in via di sviluppo (95%). Anche in questo caso il Paese peggiore è il Niger, dove 1 ragazza su 5 (il 20%) ha un bambino prima di compiere 19 anni; seguono il Mali (17,4%), l’Angola (16,2%) e la Guinea (14%). Sull’altro versante della graduatoria, il tasso più basso si registra in Corea del Nord (0,05%), con l’Italia che arriva a sfiorare quota 0,6%, un valore deci­samente inferiore rispetto a Paesi come Regno Unito (1,4%) e Stati Uniti (2,1%).

I matrimoni precoci spiega lo studio di Save the Children, hanno impatti devastanti sulla vita delle ragazze, costrette di fatto a rinunciare alla propria infanzia e, spesso, alla possibilità di andare a scuola e di costruirsi un futuro. Le spose bambine, inoltre, rischiano fortemente di contrarre ma­lattie sessualmente trasmissibili, di essere vittime di violenza domestica o di andare incontro a complicazioni durante il parto. Queste ultime costituiscono la seconda causa di morte al mondo per le ragazze tra i 15 e i 19 anni.

Nel mondo 200 minori uccisi ogni giorno – L’infanzia rubata, però, non è solo quella delle spose bambine: nel 2015 oltre 75mila minori sono stati assassinati nel mondo, pari a oltre 200 ogni giorno. I 10 Paesi con il più alto tasso di omicidi tra i bambini e i ragazzi, in conseguenza dell’escalation del­le attività delle bande criminali, si trovano in Sudamerica e nei Caraibi. Honduras, Venezuela e El Salvador sono in cima alla graduatoria (con tassi rispettivamente del 33, 27 e 22% su una popolazio­ne di riferimento di 100mila ragazze e ragazzi). All’interno delle comunità dove le bande criminali sono particolarmente attive, si registra inoltre il fenomeno dei bambini e dei ragazzi che non vanno più a scuola per timore delle bande. Nel 2015, a El Salvador circa 40.000 bambini hanno abbandona­to gli studi perché preoccupati per la propria sicurezza.

Niente scuola per un bambino su 6 – Oggi nel mondo 1 bambino su 6, pari a 263 milioni di bambini in totale, è tagliato fuori dal diritto all’educazione. A essere svantaggiate sono soprattutto le fem­mine: circa 15 milioni di bambine non avranno infatti mai l’opportunità di imparare a leggere e scri­vere nella scuola primaria, a fronte di 10 milioni di bambini. Sud Sudan(67%), Eritrea(63%), Gibuti (60%) e Niger (55%) sono i Paesi con la più alta percentuale di minori in età scolare fuori dalla scuo­la, mentre sul versante opposto è la Francia a conquistare il primo posto in classifica con lo 0,3%, seguita da Spagna e Regno Unito a pari merito con lo 0,7%. Più distante l’Italia, dove quasi 3 bambi­ni su 100 (il 2,8%) non vanno a scuola.

Secondo il rapporto di Save the Children, i bambini rifugiati hanno una probabilità 5 volte maggiore di abbandonare la scuola rispetto ai loro coetanei. In Libano, che ospita oltre un milione di rifugiati siriani, di cui il 60% con meno di 18 anni, oltre 225.000 bambini in età scolare non risultavano iscrit­ti a scuola nell’anno scolastico 2015-2016. Anche gli attacchi che prendono di mira le scuole hanno gravissime ripercussioni sul diritto all’educazione dei minori: in Siria si sono registrati più di 4mila attacchi alle scuole nel corso del conflitto e una scuola su tre non è più utilizzabile perché grave­mente danneggiata dalle bombe.

Italia nona in classifica – In generale, il Niger è il Paese dove i bambini sono maggiormente minac­ciati ed esposti a rischi per la loro vita e il loro sviluppo, seguito da Angola, Mali, Repubblica Centra­fricana e Somalia. Norvegia, Slovenia e Finlandia si rivelano invece i Paesi dove l’infanzia incontra le condizioni più favorevoli, e l’Italia si posiziona al nono posto in classifica, meglio di Germania e Bel­gio (al decimo posto a pari merito con Cipro e Corea del Sud), ma dietro anche a Olanda, Svezia, Portogallo, Irlanda e Islanda.

Nel mondo, secondo il rapporto, l’infanzia viene oggi negata a 1 bambino su 4: circa 700 milioni di minori sono privati della possibilità di vivere la loro condizione di bambini. Oltre ai 263 milioni di bambini che non vanno a scuola, 168 milioni, più di tutti i bambini che vivono in Europa, sono coinvolti in varie forme di lavoro minorile, tra le quali anche lavori pericolosi o pesanti che mettono grave­mente a rischio la loro incolumità fisica e psicologica.

Un esercito di bambini al lavoro – Nonostante il numero di minori coinvolti nel lavoro minorile si sia ridotto di un terzo rispetto al 2000, oggi nel mondo circa 168 milioni di bambini sono ancora co­stretti a lavorare per sostenere se stessi e le proprie famiglie. E 85 milioni di loro svolgono impie­ghi molto pesanti e pericolosi come lavorare nelle miniere, nei campi di cotone, nelle cave o nelle in­dustrie tessili, frugare nelle discariche alla ricerca di cibo o arruolarsi nell’esercito. I tassi più alti di bambini coinvolti nel lavoro minorile si trovano ancora una volta in Africa subsahariana, con il Mali (56%), il Benin (52%), la Guinea Bissau (51%) e la Somalia (49%) ai primi posti della classifica. I bambini poveri, ovviamente,hanno maggiori probabilità di finire nelle maglie dello sfruttamento lavo­rativo rispetto ai loro coetanei benestanti: in Nepal, dove il 37% dei bambini tra i 5 e i 17 anni è im­piegato soprattutto in agricoltura, la percentuale di bambini provenienti da famiglie povere che la­vorano supera il 60% e di questi 9 su 10 vengono utilizzati in lavori molto pericolosi e in molti vengo­no anche sfruttati sessualmente.

Questi sono alcuni dati che si ricavano dai report che alleghiamo per una presa d’atto della situazione al 1° Giugno 2017.

ACar – om – infanzia-rubata
ACar – om – Morti in guerra
ACar – om – illuminiamo-il-futuro-2030-obiettivi-liberare-i-bambini-dalla-poverta-educativa
ACar – om – 7°-atlante-dellinfanzia-rischio

Aggiornamento del 9 maggio

CALENDARIO DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI organizzati dal Centro Volontari della Sofferenza per i malati e i volontari a Re (VB) dal mese di maggio a luglio 2017. Per informazioni rivolgersi a Nicodemo Gasparotto. GCar – Calendario CVS

La storia delle Apparizioni GCar – La storia delle apparizioni a Fatima 1917

I messaggi Lourdes e Fatima GCar – I messaggi di Lourdes e Fatima – 2017

Aggiornamento del 3 maggio 2017

GCar – 2017 COLLEGAMENTO Pastorale aprile_A4

Aggiornamento del 26 marzo 2017

News – AmCar – Appuntamenti-Pastorali-CVS-2017-2

Aggiornamento del 3 marzo 2017

L’Ancora nell’Unità di Salute

Vi presentiamo questo primo numero 2017 della rivista con degli articoli molto interessanti da approfondire……….

Gennaio – febbraio 2017 anno XXXVI

a cura della Redazione 4 Editoriale

INDICE AUS 1/2017

Italo Monticelli 6 Evangelii gaudium: sguardo

SFOGLIA QUESTE PAGINE E APPROFONDISCI

GCar – AeR – ANCORA NELL’UNITA’ DI SALUTE n. 1 – 2017

Aggiornamento del 16 febbraio 2017

GCar – panoramasanita.it-Dal Vaticano la Nuova Carta degli Operatori Sanitari generare vivere morire quali momenti di riflessi

GCar – Discorso del Papa per la Giornata del malato 2017

Aggiornamento del 21 gennaio 2017

GCar – PartireAPariMerito

GCar – Grandi Disuguagliance crescono2015

Aggiornamento del 20 gennaio 2017

GCar – Il Festival Biblico 2017 in VAL CHIAMPO

GCar - CVS Pellegrinaggio a Fatima 2017

Aggiornamento del 2 gennaio 2017

gcar-collegamento-pastorale-speciale_2016_2017

Aggiornamento del 3 dicembre 2016

gcar-report-grave-marginalita

gcar-e-chi-il-mio-prossimo-caritas_nord_est

Aggiornamento dell’11 novembre 2016

In preparazione della prossima edizione del festival biblico che avrà come tema “felice chi ha la strada nel cuore” (ispirato al salmo 84) pubblichiamo una serie di interessanti documenti che ci possono informare sul grande fenomeno, oggi di grande attualità, delle migrazioni umane. Negli ultimi anni, più che in ogni altro tempo, questo fenomeno è diventato incalzante e con maggiore pressione ci interroga e ci impegna moralmente e socialmente. Vi riportiamo e proponiamo alla vostra attenzione alcuni articoli e documenti frutto di recenti studi e analisi demografiche. Essi certamente ci potranno far riflettere ed informare sulla situazione delle popolazioni di migranti in tutto il mondo ed in particolare dei bambini migranti. Ecco alcuni titoli

  1. L’Undicesimo Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni,
  2. Le anticipazioni del Rapporto Idos “Immigrazione e imprenditoria 2016”
  3. Il rapporto Unicef: “Più della metà dei profughi sono bambini, 50 milioni nel 2015”
  4. La condizione dell’infanzia nel mondo – Rapporto 2016
  5. Migrantes: Ormai quasi 5milioni gli italiani all’estero. Circa 110mila nell’ultimo anno
  6. Non emigrati ma viaggiatori: tra di loro anche i “nuovi italiani” . Dal 2006 al 2016 la mobilità italiana è aumentata del 54,9% passando da poco più di 3 milioni di iscritti all’AIRE a oltre 4,8 milioni.
  7. Lo scenario globale dell’immigrazione. Nel mondo ci sono 244 milioni di migranti, 41% in più dal 2000

fb-gcar-cs_38_2016

fb-gcar-2016_sintesi-orm-xi-rapporto

fb-gcar-2016_cs-anticipazioni-rapporto-immigrazione-e-imprenditoria-2016

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fb-gcar-scheda-dossier-immigrazione-2016

fb-gcar-lo-scenario-globale-dell-immigrazione-2016

fb-gcar-la-condizione-dellinfanzia-nel-mondo-rapporto-unicef-2016

Aggiornamento del 3 novembre 2016 

gcar-news-letter-caritas-diocesana-vicentina-novembre-2016

Aggioramento del 28 ottobre 2016

gcar-conv_formazione_19_11_2016

Aggiornamento del 17 ottobre 2016

gcar-ancora-9-10-2016-light-pagg-1-24

gcar-ancora-9-10-2016-light-pagg-25-48

gcar-rapporto_vasicomunicanti_schedasintesi

gcar-nonfermiamolariforma_ottobre2016

Aggiornamento del 16 ottobre 2016

gcar-programmazione-2016-17-cvs-valle-del-chiampo

Aggiornamento del 20 giugno 2016

GCar – CVS Vicenza propone Esercizi Spirituali 2016

GCar – REPORT Nazionale Volontariato

Aggiornamento del 30 maggio 2016

news – GCar – Appuntamenti-Pastorali-CVS-2016 pagg 1-4

news – GCar – Appuntamenti-Pastorali-CVS-2016 pagg 5-8

Aggiornamento del 10 aprile 2016

GCar – Caritas Diocesana Vicentina Newsletter di aprile 2016

Aggiornamento del 11 marzo 2016

GCar – OGNISSANTI E LA GIORNATA DELLA PROSSIMITA

GCar – GIORNATA DELLA PROSSIMITA – Nicodemo

GCar – GIORNATA PROSSIMITA 23 marzo 2014 definitivo

Aggiornamento del 27 febbraio 2016

ALCUNE PROPOSTE PER I PROSSIMI MESI. Le puoi trovare nel numero 1 della Rivista “Ancora 2016”, riportata di seguito, che il Centro Volontari della Sofferenza pubblica e propone a chi vuole fare un’esperienza forte diversa nell’Anno Giubilare della Misericordia.

GCar – ANCORA 1 2016 light pagg 1-22

GCar – ANCORA 1 2016 light pagg 23-46

GCar – ANCORA 1 2016 light pagg 47-48

Aggiornamento del 23 febbraio 2016

GCar – speciale_2015_2016 pagg. 1-7

GCar – speciale_2015_2016 pagg. 8-37

GCar – speciale_2015_2016 pagg. 38-40

Aggiornamento del 25 dicembre 2015

GCar – Progetto Ognissanti SdV 2015

Aggiornamento del 13 dicembre 2015

GCar – dossiercaritas2015 lo sfruttamento 1-14

GCar – dossiercaritas2015 lo sfruttamento 15-28

GCar – Perseguitati_iraq2015 1-14

GCar – Perseguitati_iraq2015 15-28

Aggiornamento del 25 ottobre 2015

GCar – Messaggio Giornata Vita 2016

GCar – Giornata per la vita 2016

Aggiornamento del 24 ottobre 2015

GCar – Il vademecum ACCOGLIENZA per diocesi e parrocchie

Aggiornamento del 13 maggio 2015

Conclusione del Convegno Nazionale del CVS a Frascati

GCar – CVS a Frascati 2015

Aggiornamento del 22 febbraio 2015

GCar – SussidioGMM2015

Aggiornamento del 28 gennaio 2015

Con questo numero di “Speciale Catechesi” si prosegue la pubblicazione degli Atti del nostro 38° Convegno con le relazioni di don Marco Sanavio e don Martino Signoretto.

Si inizia poi a pubblicare la prima parte dei tre itinerari sulla Nota “Generare alla vita di fede” (evangelizzazione, catechesi e sacramenti, mistagogia) curati dal prof. I. Battistella.

É l’anno che io chiamo “fariniano”, ma si celebra pure il bicentenario della nascita di S. Giovanni Bosco (1815-2015), che si chiuderà il 16 agosto prossimo.
Sul Santo della gioventù sono già state preparate delle schede per le attività catechistiche, inviate tramite News Catechesi Vicenza n.17 scaricabili dal nostro sito web.

Vi lascio, fra le tante, un paio di sue frasi, sempre incisive e dettate dall’esperienza umana e spirituale profonda:
• “Fa’ che tutti quelli a cui parli, diventino tuoi amici”.
• “Dio, quando passa fa certamente giustizia: ma dopo di sé lascia sempre la sua misericordia e la sua benedizione”.

Don Antonio Bollin

(Vedi allegato PDF “g.cat – SPECIALE CATECHESI 246”)

Aggiornamento del 24 gennaio 2015

IL CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA ANCHE QUEST’ANNO PROPONE UN INTERESSANTE CONVEGNO DI STUDIO E APPROFONDIMENTO SULL’APOSTOLATO DEI MALATI
Il CVS, una Chiesa in uscita – Il carisma alla luce del Magistero di Papa Francesco”
: questo è il titolo del prossimo Convegno nazionale rivolto ai Centri Volontari della Sofferenza diocesani che si svolgerà a Frascati (Roma) da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio 2015. Scarica il documento: car – Convegno Chiesa in Uscita

XXIII GIORNATA DEL MALATO E IL CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA

IL PROSSIMO 11 FEBBRAIO 2015 siamo invitati come comunità cristiana a immedesimarci nella condizione fisica e psicologica di chi soffre nell’anima e nel corpo. Siamo invitati a farlo con la sapienza del cuore, quindi non deve essere una ricorrenza, ma deve essere una giornata che ci aiuta a crescere nel maturare un atteggiamento che metta in luce la sapienza del cuore. È necessario aprirsi con il cuore e guardare verso chi ha più bisogno, pronti a svolgere un servizio di assistenza e di altruismo gratuito. Molti sono i gruppi nella nostra Parrocchia di Ognissanti che ci possono aiutare a scoprire la nostra “sapienza dal cuore” che forse è solo un po’ assopita e che ha bisogno di trovare una strada, un modo per trovare il coraggio di guardare in modo diverso il malato, o comunque chi ha bisogno. Per meglio comprendere questo invito che ci viene in occasione della 23a Giornata del malato, vi invitiamo a leggere il messaggio che Papa Francesco ha indirizzato ad ognuno di noi. Il fascicoletto allegato è predisposto per la celebrazione della giornata e per una riflessione, come iscritti al Centro Volontari della Sofferenza, sul messaggio ed il Carisma del nostro Fondatore, il Beato Luigi Novarese.

Qui di seguito riportiamo il fascicolo (in PDF) da stampare e da leggere. car – Novarese valore e attualità del suo messaggio

CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA DIOCESI DI VICENZA
GRUPPI D’AVANGUARDIA DELLA VALLE DEL CHIAMPO

Al termine dell’Assemblea Internazionale del Centro Volontari della Sofferenza, che ha fissato il percorso formativo triennale (2015 – 2017), la presidenza del CVS della Diocesi di Vicenza mette a disposizione di tutti, per un approfondimento ed, eventualmente, per una adesione, il PROGRAMMA TRIENNALE 2015 – 2017.

Chi lo desidera trova qui allegato anche il programma e le due pubblicazioni nelle quali viene esplicitato il carisma e il messaggio del Fondatore, il Beato Luigi Novarese

PROGETTO ASSOCIATIVO CVS 2015 – 2017

gruppi caritativi it_sette_gradi (2)

it_mons_novarese (2)

25 aprile CVS Giovani – depliant

25 aprile CVS e Sito Web Ognissanti

25 aprile Annuncio CVS Ospedale da Campo

GIORNATA PROSSIMITA 2014 GRUPPI PARROCCHIALI caritativo

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square Caritas Servizi segno:

Centro di Ascolto “Abramo”
S.T.R.A.D.E.
Sportello legale
Dialogo di coppia

  • Conferenza San Vincenzo
  • Centro Volontari della sofferenza
  • Gruppo Volontari Arzignano
  • U.N.I.T.A.L.S.I.
  • Casa Sant’Angela
  • Gruppo dell’Amicizia
  • Centro Aiuto alla Vita

Per informazioni scrivete all’indirizzo: ognissanti@ognissanti.org