Foglietti gialli

Qui troverai i foglietti della settimana con tutti gli incontri e le funzioni.

chiesa2FG41_2024 – 8 dicembre – 2a Avvento – Immacolata Concezione di Maria – Anno C

IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA (Lc. 1, 26-38)

Per noi nati nell’Anno dell’apparizione della Vergine, a Lourdes, e per me, nato 92 anni dopo quel grande evento, è sempre stata una delle più belle feste mariane. Preparata da nove giorni di Novena, ci faceva risonare nell’anima titoli amabilissimi della Dolce Madre Celeste: interamente bella, castissima, senza macchia, splendore del nostro popolo, avvocata dei peccatori, vergine gloriosa, madre clementissima … e con queste, tutte le altre litanie che si cantavano, dal Tota Pulchra ai titoli amorosi del Cantico. Quanti inni all’Immacolata vergine bella, di nostra vita fulgida stella, porta del Cielo, signora degli angeli.

E oggi, purtroppo, l’ignoranza quasi totale dei nostri ragazzi che non sanno il significato di questa Festa. Anni fa la Festa cadeva come oggi di domenica e un ragazzo, con un po’ di arroganza: “Dovremo recuperarla – disse convinto – è una festa che nessun veneto dovrebbe trascurare!”

Ma – gli risposi – non sapete nemmeno il suo significato!” … e lasciai dire a ciascuno che cosa significava per lui. Ma nessuna delle 14 ragazze e dei 4 ragazzi diciottenni (4^ ragioneria) lo sapeva. Venne fuori di tutto: dal compleanno di Maria, al suo battesimo, dall’esaltazione sua purezza, alla potenza del donar Grazie… Finalmente, prendendo spunto da qualche parola biascicata da un ragazzo dell’Alta Valle, facendoli ragionare sul termine im-macula (senza macchia, quella del peccato d’origine dei nostri avi: Eva ed Adamo), si arrivò alla bellezza di tale titolo e si comprese, finalmente, perché si trattava di una festa sublime, da celebrare assolutamente. Imitando, però, lo stile della Vergine e la sua risposta all’Angelo.

Giuseppe Corato

 

 

 

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fg41_2024_FOGLIETTO GIALLO 41 2024

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Unità Pastorale “Arzignano Centro” – Ricordo dei defunti

da sabato  a domenica

A T T E N Z I O N E:

PER INTENZIONI DI MESSE DEI DEFUNTI E ALTRE INFORMAZIONI

SEGRETERIA DELL’UNITÀ PASTORALE:

via Cavour 2 – Tel: 0444 670029 da lunedì a venerdì 8.30 – 12.00 e 15.00 – 18.00.

SEGRETERIA DI VILLAGGIO GIARDINO:

via Monte Grappa 2 – Tel: 0444 670456 Mercoledì e Giovedì (9-10) e Venerdì (15-16)

SEGRETERIA DI CASTELLO:

Telefonare al 0444 – 451873 – Venerdì dalle 10.00 alle 11.00

 

 

 

 

Unità Pastorale Arzignano Centro

 

Calendario BATTESIMI 2024

07 Gennaio Domenica Battesimo di Gesù ore 10,15 Villaggio

14 Gennaio Domenica ore 10,00 San Bortolo

17 Febbraio Sabato ISCRIZIONI ore 15 Sala Rosa del Mattarello

24 Febbraio Sabato 1° incontro ore 15 Cappellina del Duomo

2 Marzo Sabato 2° incontro ore 15 Cappellina del Duomo

10 Marzo domenica 4^ di Quaresima ore 10,15 Villaggio

17 Marzo domenica 5^ di Quaresima ore 11,00 Castello

30 Marzo Sabato Santo, Veglia pasquale ore 21,00 Ognissanti

07 Aprile Domenica in Albis ore 10,00 San Bortolo

“ “ Domenica in Albis ore 10,30 Ognissanti

14 Aprile Domenica 3^ di Pasqua ore 9,30 San Zeno

04 MAGGIO Sabato ISCRIZIONI ore 15 Sala Rosa del Mattarello

11 Maggio Sabato 1° incontro ore 15 Cappellina del Duomo

18 Maggio Sabato 2° incontro ore 15 Cappellina del Duomo

26 Maggio Domenica SS. Trinità ore 10,15 Villaggio

09 Giugno Domenica ore 9,30 San Zeno

“ “ Domenica ore 10,00 San Bortolo

16 Giugno Domenica ore 10,30 Ognissanti

31 AGOSTO Sabato ISCRIZIONI ore 15 Sala Rosa del Mattarello

7 Settembre Sabato 1° incontro ore 15 Cappellina del Duomo

14 Settembre Sabato 1° incontro ore 15 Cappellina del Duomo

22 Settembre Domenica ore 11,00 Castello

29 Settembre Domenica ore 10,15 Villaggio

06 Ottobre Domenica ore 10,30 Ognissanti

13 Ottobre Domenica ore 10,00 San Bortolo

20 Ottobre Domenica ore 9,30 San Zeno

 

12 novembre 1884 – 12 novembre 2023:

139 anni fa la dedicazione del Duomo di Arzignano

L’attuale edificio sorge sull’area di quello precedente, quattrocentesco, con lavori che ebbero inizio nel 1803, su progetto dell’abate Daniello Bernardi di Bassano del Grappa, allievo di Domenico Cerato. La costruzione della chiesa andò a rilento, tanto che fu consacrata nel 1884. Restaurata nel 1922, nel 1984, in occasione del centenario della consacrazione, e nel 1998 (con completa ritinteggiatura interna e installazione di nuove vetrate) vide collocato l’attuale pavimento nel 1926, mentre la facciata, non seguendo il progetto originario (ritrovato solo nel 1983), fu completata nel 1960.

 

 

 

 

 

 

“Con la guerra tutto si perde,

tutto!

Non c’è vittoria in una guerra,

tutto è sconfitto.

Che il Signore invii il suo Spirito

perché ci faccia capire

che la guerra

è una sconfitta dell’umanità

e ci liberi da questo bisogno

di autodistruzione”

Papa Francesco

 

RACCOLTA BENI PER I PROFUGHI DELLE ROTTE BALCANICHE

Presso la casa della comunità a Villaggio Giardino i volontari che collaborano con Missioland Onlus Associazione di Carrè raccolgono i seguenti prodotti:

ALIMENTARI: Olio, farina, zucchero, sale, snack, frutta secca, legumi di tutti i tipi, riso, sughi (NO LATTE) Non contenitori di vetro, scadenza non prima di sei mesi

IGIENE: Asciugamani, saponi, shampoo, spazzolini da denti, dentifrici,salviette deumidificate

ABBIGLIAMENTO: Giacche, pantaloni sportivi, scarpe sportive nr. 40-46, calze, biancheria intima, giacche antipioggia

VARIE: Cellulari, zaini, sacchi a pelo, tende

Per informazioni: Cisco Elena 366 4029045 / Dal Barco Regina 347 3824260 Bedin Mario 328 1975439

GIORNI E ORARI PER LA RACCOLTA

(non portare prodotti al di fuori di questi giorni e orari o abbandonarli all’aperto

nelle vicinanze della casa della comunità o della chiesa)

15-17 novembre dalle 18 alle 19.30 // 6 e 13 novembre dalle 9 alle 11.30

LA LEGGE DEL PANTOGRAFO

Il pantografo è uno strumento per ingrandire un’immagine: da una parte si passa il contorno dell’immagine piccola, e per un sistema di pulegge la stessa immagine viene riprodotta più grande su un altro foglio, mantenendo però integre le proporzioni.

Così è per la nostra vita: scriviamo per un po’ di anni la nostra esistenza, bene o male…. Comunque vada …ha questa o quella forma. La cosa strana, tragica o meravigliosa, è che questa stessa vita ce la ritroveremo per l’eternità, ed avrà le stesse caratteristiche. Se sei stato accogliente, benevolo, comprensivo….. Ti ritroverai un futuro in cui sarà accolto, vivrai la benevolenza degli altri e la grande comprensione e misericordia di Dio! Bada bene, allora, a come vivi quaggiù…perchè da questo “poco” tempo dipenderà il tuo futuro …eterno!

 

 

 

 

 

 

 

 

LA MADONNA DI LORETO IN MEZZO A NOI

La basilica della Santa Casa è uno dei principali luoghi di culto mariano e tra i più importanti e visitati santuari mariani del mondo cattolico. Sorge a Loreto in piazza della Madonna, a 127 metri s.l.m., al termine della via Lauretana. Il santuario ha la dignità di Basilica pontificia minore[1].

All’interno della basilica, i cattolici rendono culto di devozione verso i resti di quella che secondo la tradizione è la A questa famosa basilica è collegata la devozione per Santa Casa di Nazareth, dove visse Gesù. Maria madre di Gesù che ha l’iconografia culturale e storica della Vergine Lauretana, patrona dell’aviazione; tra i numerosi personaggi e santi che vi hanno fatto visita, si ricordano santa Camilla Battista da Varano; santa Thérèse di Lisieux; santa Gianna Beretta Molla; tra i papi che hanno visitato la basilica vi sono papa Giovanni XXIII[2]papa Giovanni Paolo II[3]papa Benedetto XVI[4] e papa Francesco[5].

 

Il Patriarcato latino reagisce

alle recenti violenze a Gerusalemme

11 Maggio 2021 – Comunicato stampa

Con tutti i Capi delle Chiese, siamo “profondamente scoraggiati e preoccupati per i recenti episodi di violenza a Gerusalemme Est, sia alla Moschea di Al Aqsa che a Sheikh Jarrah, che violano la santità del popolo di Gerusalemme e quella di Gerusalemme come Città della Pace,” e richiedono un intervento urgente. La violenza usata contro i fedeli mina la loro sicurezza e il loro diritto di avere accesso ai Luoghi Santi e di pregare liberamente. Lo sgombero forzato dei palestinesi dalle loro case a Sheikh Jarrah è un’altra inaccettabile violazione dei diritti umani fondamentali, quello del diritto a una casa. È una questione di giustizia per gli abitanti della città vivere, pregare e lavorare, ciascuno secondo la propria dignità; una dignità conferita all’umanità da Dio stesso. Per quanto riguarda la situazione di Sheikh Jarrah, facciamo eco alle parole dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani che ha affermato che lo stato di diritto viene “applicato in modo intrinsecamente discriminatorio”. Questo è diventato uno dei punti più critici delle crescenti tensioni a Gerusalemme in generale. L’episodio in questione non riguarda una controversia immobiliare tra privati. È piuttosto un tentativo ispirato da un’ideologia estremista che nega il diritto di esistere a chi abita nella propria casa. Di particolare significato è anche il diritto di accesso ai Luoghi Santi. Ai fedeli palestinesi è stato negato l’accesso alla moschea di Al Aqsa durante questo mese di Ramadan. Queste manifestazioni di forza feriscono lo spirito e l’anima della Città Santa, la cui vocazione è quella di essere aperta e accogliente; di essere una casa per tutti i credenti, con pari diritti, dignità e doveri. La posizione storica delle Chiese di Gerusalemme è chiara circa la denuncia di ogni tentativo inteso a rendere Gerusalemme una città esclusiva per chiunque. Questa è una città sacra alle tre religioni monoteiste e, sulla base del diritto internazionale e delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, anche una città in cui il popolo palestinese, composto da cristiani e musulmani, ha lo stesso diritto di costruirsi un futuro basato sulla libertà, l’uguaglianza e la pace. Chiediamo pertanto un assoluto rispetto dello status quo di tutti i Luoghi Santi, compreso il complesso della moschea di Al-Aqsa. L’autorità che controlla la città dovrebbe proteggere il carattere speciale di Gerusalemme, chiamata ad essere il cuore delle fedi abramitiche, un luogo di preghiera e di incontro, aperto a tutti e dove tutti i credenti e i cittadini, di ogni fede e appartenenza, possono sentirsi a “casa”, protetti e sicuri. La nostra Chiesa è stata chiara sul fatto che la pace richiede giustizia. Nella misura in cui i diritti di tutti, israeliani e palestinesi, non saranno sostenuti e rispettati, non ci sarà giustizia e quindi nessuna pace nella città. È nostro dovere non ignorare l’ingiustizia né alcuna aggressione contro la dignità umana, indipendentemente da chi le commette. Chiediamo alla Comunità Internazionale, alle Chiese e a tutte le persone di buona volontà di intervenire per porre fine a queste azioni provocatorie e di continuare a pregare per la pace di Gerusalemme. Ci uniamo in preghiera con l’intenzione del Santo Padre Papa Francesco che “l’identità multireligiosa e multiculturale della Città Santa possa essere rispettata e che la fraternità possa prevalere”.

Fonte Fondazione Homo Viator – San Teobaldo

Don Raimondo Sinibaldi

ORARIO SANTE MESSE DELL’UNITA’ PASTORALE

 

 

 

LUNEDÌ

Ore 19.30

Duomo Ognissanti

DOMENICA
e festive

Ore 8.00

Duomo Ognissanti

MARTEDÌ

Ore 8.00

Duomo Ognissanti

Ore 8.30

Castello

MERCOLEDÌ

Ore 8.30

Castello

Ore 9.30

San Zeno

Ore 19.00

San Bortolo (+ Ad.Euc,)

Ore 10.00

San Bortolo

Ore 19.30

S.G.Battista Villaggio

Ore 10.15

S.G.Battista Villaggio

GIOVEDÌ

Ore 8.00

Duomo Ognissanti

Ore 10.30

Duomo Ognissanti

Ore 19.30

San Zeno (+ Ad.Euc,)

Ore 11.00

Castello

VENERDÌ

Ore 19.30

Duomo Ognissanti

Ore 19.30

Duomo Ognissanti

SABATO
e prefestive

Ore 17.00

S.G.Battista Villaggio

   

Ore 18.30

Duomo Ognissanti

OSPEDALE

Da lun. al sab. alle ore 7.00

Ore 19.00

San Bortolo

Alla domenica alle ore 17.00

Ore 19.30

San Zeno

   

 

 

 

 

10 dicembre 2020

Giornata internazionale dei diritti umani

Giovedì 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti umani.

Quest’anno sarà lotta contro la discriminazione.

Il 10 dicembre 1948 veniva firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei diritti umani.

Tutti gli esseri umani…devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”  (art. 1)

 

NUOVA EDIZIONE DEL MESSALE ROMANO

La terza edizione del Missale Romanum uscì nel 2000 con Giovanni Paolo II. Nel 2002 partirono i lavori per la traduzione italiana che si conclusero nel 2019 con l’approvazione del testo definitivo da parte di Papa Francesco.

 

# Le novità più significative si trovano nel testo dell’Inno del Gloria e nel Padre Nostro. Nel Gloria il nuovo testo prevede le parole “E pace in terra agli uomini, amati dal Signore” al posto di “E pace in terra agli uomini di buona volontà”.

# Altra novità ma già conosciuta: alla fine della preghiera del Padre Nostro. Non diremo più “Non ci indurre in tentazione” ma “Non abbandonarci alla tentazione“. Per dirla con parole di papa Francesco, “dobbiamo escludere che sia Dio il protagonista delle tentazioni che incombono sul cammino dell’uomo”. Nel testo del Padre Nostro c’è un’altra modifica: l’aggiunta della congiunzione “anche” nella frase “Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

# Per quanto riguarda il “Confesso…” durante l’atto penitenziale, si è optato per un linguaggio “inclusivo”; dove si diceva: “Confesso, a Dio onnipotente e a voi fratelli…”, dovremo dire “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle...“. Il termine “sorelle” viene inserito anche in altre preghiere dove il Celebrante diceva solamente “fratelli”. Come ad esempio nell’invito del Celebrante dopo la presentazione dei doni, dove si dirà: “Pregate fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito…”. Così nel ricordo dei defunti: “Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione”.

# Un’altra novità riguarda l’atto penitenziale. Non è più previsto l’uso dell’italiano “Signore pietà” e “Cristo pietà” ma, anche per l’assemblea, le formule in lingua greca: “Kýrie, eléison” e “Christe, éleison”.

# Anche l’invito del celebrante al momento della pace cambia leggermente. Non “Scambiatevi un segno di pace” ma “Scambiatevi il dono della pace“.

# Nella Preghiera eucaristica II (la più utilizzata) il celebrante dirà: «santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito».

# L’invito alla Comunione cambia l’ordine delle frasi: non più “Beati gli invitati… Ecco l’Agnello di Dio…” ma “Ecco l’Agnello di Dio… Beati gli invitati…“, per fedeltà al testo latino.

L’occasione della Nuova Edizione del Messale nelle nostre liturgie ci darà l’occasione per rivisitare e rinnovare il nostro modo di celebrare la vita, di santificare il tempo, di imparare a pregare il Padre in spirito e verità!

 

UFFICIO PARROCCHIALE presso OGNISSANTI 2021

 

 

 

 

MATTINO

POMERIGGIO

LUNEDÌ

dalle  alle

dalle  alle

MARTEDÌ

 

dalle  alle

MERCOLEDÌ

dalle  alle

dalle  alle

GIOVEDÌ

dalle  alle

dalle  alle

VENERDÌ

dalle  alle

dalle  alle

 

 

 

 

 

UFFICIO PARROCCHIALE a VILLAGGIO GIARDINO 2021

 

 

 

 

MATTINO

POMERIGGIO

LUNEDÌ

 

 

MARTEDÌ

 

 

MERCOLEDÌ

dalle 9 alle 11

 

GIOVEDÌ

dalle 9 alle 11

 

VENERDÌ

 

dalle 15 alle 17

 

 

 

(orario estivo luglio-agosto)

 

MATTINO

POMERIGGIO

LUNEDÌ

dalle 9 alle 10

 

MARTEDÌ

 

dalle 16 alle 17

MERCOLEDÌ

dalle 9 alle 10

 

GIOVEDÌ

dalle 9 alle 10

 

VENERDÌ

dalle 9 alle 10

dalle 16 alle 17

 

 

 

 

 

 

Per sostenere i lavori della Parrocchia
Banco BPM: IT 11 X 050 346 0120 000 000 452 181

UniCredit Banca: IT 30 I 020 086 0122 000 004 432 649

Cassa di Risparmio del Veneto: IT 21 S 062 256 0122 000 000 228 482

ORARIO PROVVISORIO S.MESSE NELLE PARROCCHIE DELL’UNITÀ PASTORALE PRIMAVERA 2020

 

Ognissanti

Castello

 Villaggio Giardino

 S.Zeno

S.Bortolo

Ospedale

Lunedì

19.30

       

6.45

Martedì

8.00          6.45

Mercoledì

  8.30

19.30

 

19.00

 6.45

Giovedì

8.00    

19.30

   6.45

Venerdì

19.30

         6.45

SABATO e prefestive

18.30

 

17.00

19.30

19.00

 7.00

DOMENICA

8.00

10.30

19.30

8.30

11.00

10.15

9.30

10.00

17.00