Qui troverai i foglietti della settimana con tutti gli incontri e le funzioni.
FG06_2023 – 5 febbraio 2023 – 5a Tempo Ordinario – Anno A
BEN VISIBILE E GUSTOSO È IL CRISTIANO
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli”. (Matteo 5,13-16)
Ecco che oggi Gesù rimette i piedi per terra, sapendo che abbiamo bisogno di imparare e capire che cosa voglia dire “cittadini del suo Regno”:
-
Voi siete il SALE;
-
Voi siete la LUCE.
Chiarissimo: innanzitutto vi devono sentire, come il sale, gustare quello che dite, che fate, che credete… altrimenti siete solo ghiaia da asfalto.
Ancor più chiaro il 2° monito: vi devono vedere, tutti, dappertutto. Non siete penombra, ma luce.
Martedì scorso, con la temperatura che sfiorava zero gradi, il mio gatto ha voluto uscire in terrazzo, rimanendovi per un’ora, gustandosi quei raggi di sole radenti che gli intepidivano la pelliccia, prima che fossero oscurati dai vicini palazzi.
La luce è tutto, per tutti i viventi, da Dio, che l’ha creata per prima, fino all’ultimo germoglio che ingiallisce e muore se il sole lo ignora.
Non servono troppe lampade: basta un faro, ogni tanto, per ricordarci che dobbiamo affrettarci a preparare il nostro posto nel Regno, esercitandoci, come fratel Biagio Conte morto da poco, con quel suo sorriso contagioso che faceva piovere pane e pasta sui palermitani poveri, da centinaia di benefattori.
Non fanno rumore, ma guai se non ci fossero le Caritas di tanti paesi, Arzignano compresa, o i silenziosi pensionati che ogni mese mandano un bollettino postale a chi ancor più silenziosamente soffre. E chi non conosce un bel po’ di Padri fondatori di Istituti per i ragazzi abbandonati, o istituzioni vecchie e nuove a favore di malati o di tossici, fiduciosi solo nella Provvidenza, da San Camillo a don Ciotti?
La luce del cristiano non illumina soltanto le chiese – la luce è laica – e così brilla il bene che fanno gli intraprendenti creatori di tecnologie d’avanguardia.
Possono essere criticati, ma è indubbia pure la luminosa generosità dei più ricchi del mondo, come i Bezos o i Bill Gates… o di attori che mostrano la loro bravura nel cercare e donare aiuti, come Angelina Jolie, Meryl Streep, Charlize Theron, George Clooney e Brad Pitt. E che dire di Francesco? I TG raccontano solo qualche raggio che sprigiona, ma è immenso il bene che fa con i soldi che in altri tempi servivano ai papi per ottenebrare la splendida Chiesa di Cristo. Concludiamo con la nostra Italia, famosa per gli stilisti come Armani e il nostro Renzo Rosso, filantropi come i precedenti e artisti come Bocelli, imprenditori del calibro di Ferrero e Benetton e mi fermo: la luce splende e la vedono tutti, anche se molti fermano lo sguardo sull’inquinamento che provoca, bruciando.
I santi di oggi che emanano luce divina non si notano per abbigliamenti particolari e i preti, in via d’estinzione, sono sostituiti da cristiani che è gusto starci insieme, capaci di illuminare quel tuo viso lugubre e squallido che ti ritrovi spesso e, perché no? profumano di santità, come Padre Pio che sapeva di viole e mughetti.
Giuseppe Corato
AVVISI PER L’UNITÀ PASTORALE
Giovedì 9 febbraio 20:45 nel Salone del Mattarello
si riuniscono le PRESEDENZE dell’Unità Pastorale
Venerdì 10 febbraio il vescovo Giuliano
sarà in visita nel nostro Vicariato di Chiampo
PARROCCHIA DI OGNISSANTI
Venerdì 10 febbraio 20:45 si riunisce la Comunità Capi Agesci
PARROCCHIA S. G. BATTISTA
Domenica 5 febbraio 10.15: S. Messa con le famiglie
che hanno battezzato i loro figli nel 2022
e tutti i bambini e ragazzi del catechismo e dei gruppi parrocchiali.
Martedì 7 febbraio alle 20.30 alla casa della comunità la PAROLA
PARROCCHIA DI SAN BORTOLO
Martedì 7 febbraio 20:45: si riunisce il Direttivo NOI Associazione
Venerdì 10 febbraio 20:30 Genitori e Bambini di 3^ elem. (in Salone)
PARROCCHIA DI CASTELLO
Domenica 5 febbraio – S. Agata
S. Messa delle 8.30 e delle 11.00
Alle 9.30 Processione Votiva con figuranti in costume dell’epoca
partenza dalla Rocca di Castello
Nella CHIESA PARROCCHIALE DI TEZZE alle 10.45:
Santa Messa Solenne presieduta da
S.E. Monsignor Adriano Tessarollo
PARROCCHIA DI SAN ZENO
Domenica 5 febbraio “Festa dei Battesimi” dell’anno 2022
con battesimo di Pecin Lorenzo nella S.Messa ore 9,30.
A L T R I A V V I S I
Sabato 4 e domenica 5 febbraio nella GIORNATA per la VITA
i volontari saranno fuori dalle nostre chiese con le Primule della Vita
( a Castello il 12 febbraio)
La direzione della
“Scuola Media paritaria Angelico Melotto”
dei frati della Pieve di Chiampo,
passa la gestione del loro istituto scolastico dai frati
alla Cooperativa “Cultura e Valori” di Verona.
La scuola Melotto rilancia il suo impegno aprendo le porte a nuove iscrizioni
Unità Pastorale “Arzignano Centro” – Ricordo dei defunti
da sabato 4 a domenica 12 febbraio 2023
OGNISSANTI
Sabato 4 febbraio 18.30: – MARIO Dal Maso – GIUSEPPE Caliaro e ROSA Dal Maso – ANGELO Bicego e DROSOLINA e fam. –
Domenica 5 febbraio 8.00: – MARIO Dal Maso – VITTORIO / 19.30: TULLIO e TERESA Bettega e fam. def. – MADDALENA Marchesini – GASTONE Cazzavillan
Lunedì 6 febbraio 19.30: – 7° LUCA Tasson – 30° MADDALENA Malesani – 30° MARIA PIA Zanconato – MARIO Dal Maso – LICIA Calgaro (ann) – SERGIO Filippozzi e MARCELLINA Montagna – UMBERTO – FERRUCCIO Sergio e fam. – AGATA Massignani e MICHELE Meneghini
Martedì 7 febbraio 8.00: – MARIO Dal Maso – UMBERTO Tumiatti – RINA e BRUNO Baldisserotto, IGNAZIO Trafico – SERGIO e PAOLA Bruttomesso
Giovedì 9 febbraio 8.000: – CATERINA Bertagnoli – NELLO, LUCIO e MARIA
Venerdì 10 febbraio 19.30: – 7° MARIO Frighetto – 7° VASCO Sgaggio – MATTEO e GIOVANNI Zordan – VALLY Petucco e PIETRO Castegnaro – MARIA e GIUSEPPE Concato
Sabato 11 febbraio 18.30: – VITTORIO Magnaguagno – MARIO Dal Maso
Domenica 12 febbraio 8.00: – FLAVIA Carlotto ed ENRICO Bailo – CLEMENTE e LIVIA Bertinato
19.30: – LUCIA Gasparoni
VILLAGGIO GIARDINO
Sabato 4 febbraio ore 17: 7° ELENA Scarani – CESARE Fongaro – NELLA Tramuzzi – MARIA Cavaliere e FAM. DEFF. – Ringraziamento per motivi familiari – GISBERTO Balestro – MARIO Maello e MARIA Nori
Domenica 5 febbraio ore 10.15: PIETRO Fongaro, GINA, MARISA – UMBERTO e MARCELLA Fongaro – IGINO e DRUSIANA Fochesato – LUCREZIA e PIETRO
Mercoledì 8 febbraio ore 19.30: 7° ANNAMARIA Camporiondo – RITA Franchetti, AUGUSTO Grandi, PAOLO Grandi
Sabato 11 febbraio ore 17: Deff. FAM. ZORZIN e GALIOTTO – CLAUDIO Brentan – 30° DANILO Dal Maso – TERESA Benetti
Domenica 12 febbraio ore 10.15: CLARA Pizzolato – GIACOMO Carradore – JANA e RINO Concato
CASTELLO
domenica 5 febbraio 8,30: Ferrari Antonio e fam .def. / ore 11.00: Cervo Cesidio.
Domenica 12 Febbraio 8,30: Ferrari Vittorio / ore 11.00: Ferrari Tarcisio – Asnicar Luciana
SAN ZENO
Sabato 04/02: Faggion Gilda e Alessandro – Bortolini Rosanna
Sabato 11/02: Albiero Alberto, Fongaro Danilo, Fongaro Imelda e Tanello Antonio – Rampon Luigi e Volpiana Emma – Matiello Massimo e fam. Gennaro – Cambiolo Gelmino
SAN BORTOLO
Sabato 28/01 ore 19.00: – Bruttomesso Giancarlo (ann) – – Marana Lino (ann) – Bevilacqua Armando (ann)
– Romio Giovanni
Domenica 29/01 ore 10.00: – Cedri Umberto (ann) Teresa, Bertilla e Giuseppe – Pegoraro Silvia (ann), Blanche e Massaua Luigi
Martedì 31/01 ore 19.00: – Dalla Valeria Bruno e Belluzzi Maria Giovanna
Sabato 04/02 ore 19.00: – Dal Zovo Francesco (ann) e Lucia – Zaupa Gaetano
Domenica 05/02 ore 10.00: – Pasquale Giuseppe (ann), Noemi, Sergio e Teresita
45ª Giornata Nazionale per la Vita
“Quando l’accoglienza e l’integrazione di chi fugge dalla guerra o dalla miseria comportano problemi economici, culturali e sociali… si preferisce abbandonare le persone al loro destino, condannandole di fatto a una morte ingiusta. Quando si acuiscono le ragioni di conflitto tra i popoli… i potenti e i mercanti di morte ripropongono sempre più spesso la “soluzione” della guerra, scegliendo e propagandando il linguaggio devastante delle armi, funzionale soprattutto ai loro interessi. Così, poco a poco, la “cultura di morte” si diffonde e ci contagia.
Il Signore crocifisso e risorto – ma anche la retta ragione – ci indica una strada diversa: dare non la morte ma la vita, generare e servire sempre la vita. Ci mostra come sia possibile coglierne il senso e il valore anche quando la sperimentiamo fragile, minacciata e faticosa. Ci aiuta ad accogliere la drammatica prepotenza della malattia e il lento venire della morte, schiudendo il mistero dell’origine e della fine. Ci insegna a condividere le stagioni difficili della sofferenza, della malattia devastante, delle gravidanze che mettono a soqquadro progetti ed equilibri… offrendo relazioni intrise di amore, rispetto, vicinanza, dialogo e servizio. Ci guida a lasciarsi sfidare dalla voglia di vivere dei bambini, dei disabili, degli anziani, dei malati, dei migranti e di tanti uomini e donne che chiedono soprattutto rispetto, dignità e accoglienza. Ci esorta a educare le nuove generazioni alla gratitudine per la vita ricevuta e all’impegno di custodirla con cura, in sé e negli altri. Ci muove a rallegrarci per i tanti uomini e le donne, credenti di tutte le fedi e non credenti, che affrontano i problemi producendo vita, a volte pagando duramente di persona il loro impegno; in tutti costoro riconosciamo infatti l’azione misteriosa e vivificante dello Spirito, che rende le creature “portatrici di salvezza”. A queste persone e alle tante organizzazioni schierate su diversi fronti a difesa della vita va la nostra riconoscenza e il nostro incoraggiamento.”
Dal messaggio dei Vescovi
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Clicca qui sotto per scaricare il foglietto di questa domenica
fg06_2023_5_febbraio_2023_5a_TO_A
Altrimenti QUI, sull’Archivio, per quelli anche precedenti
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“Con la guerra tutto si perde,
tutto!
Non c’è vittoria in una guerra,
tutto è sconfitto.
Che il Signore invii il suo Spirito
perché ci faccia capire
che la guerra
è una sconfitta dell’umanità
e ci liberi da questo bisogno
di autodistruzione”
Papa Francesco
RACCOLTA BENI PER I PROFUGHI DELLE ROTTE BALCANICHE
Presso la casa della comunità a Villaggio Giardino i volontari che collaborano con Missioland Onlus Associazione di Carrè raccolgono i seguenti prodotti:
ALIMENTARI: Olio, farina, zucchero, sale, snack, frutta secca, legumi di tutti i tipi, riso, sughi (NO LATTE) Non contenitori di vetro, scadenza non prima di sei mesi
IGIENE: Asciugamani, saponi, shampoo, spazzolini da denti, dentifrici,salviette deumidificate
ABBIGLIAMENTO: Giacche, pantaloni sportivi, scarpe sportive nr. 40-46, calze, biancheria intima, giacche antipioggia
VARIE: Cellulari, zaini, sacchi a pelo, tende
Per informazioni: Cisco Elena 366 4029045 / Dal Barco Regina 347 3824260 Bedin Mario 328 1975439
GIORNI E ORARI PER LA RACCOLTA
(non portare prodotti al di fuori di questi giorni e orari o abbandonarli all’aperto
nelle vicinanze della casa della comunità o della chiesa)
15-17 novembre dalle 18 alle 19.30 // 6 e 13 novembre dalle 9 alle 11.30
Il pantografo è uno strumento per ingrandire un’immagine: da una parte si passa il contorno dell’immagine piccola, e per un sistema di pulegge la stessa immagine viene riprodotta più grande su un altro foglio, mantenendo però integre le proporzioni.
Così è per la nostra vita: scriviamo per un po’ di anni la nostra esistenza, bene o male…. Comunque vada …ha questa o quella forma. La cosa strana, tragica o meravigliosa, è che questa stessa vita ce la ritroveremo per l’eternità, ed avrà le stesse caratteristiche. Se sei stato accogliente, benevolo, comprensivo….. Ti ritroverai un futuro in cui sarà accolto, vivrai la benevolenza degli altri e la grande comprensione e misericordia di Dio! Bada bene, allora, a come vivi quaggiù…perchè da questo “poco” tempo dipenderà il tuo futuro …eterno!
LA MADONNA DI LORETO IN MEZZO A NOI
La basilica della Santa Casa è uno dei principali luoghi di culto mariano e tra i più importanti e visitati santuari mariani del mondo cattolico. Sorge a Loreto in piazza della Madonna, a 127 metri s.l.m., al termine della via Lauretana. Il santuario ha la dignità di Basilica pontificia minore[1].
All’interno della basilica, i cattolici rendono culto di devozione verso i resti di quella che secondo la tradizione è la A questa famosa basilica è collegata la devozione per Santa Casa di Nazareth, dove visse Gesù. Maria madre di Gesù che ha l’iconografia culturale e storica della Vergine Lauretana, patrona dell’aviazione; tra i numerosi personaggi e santi che vi hanno fatto visita, si ricordano santa Camilla Battista da Varano; santa Thérèse di Lisieux; santa Gianna Beretta Molla; tra i papi che hanno visitato la basilica vi sono papa Giovanni XXIII[2], papa Giovanni Paolo II[3], papa Benedetto XVI[4] e papa Francesco[5].
Il Patriarcato latino reagisce
alle recenti violenze a Gerusalemme
11 Maggio 2021 – Comunicato stampa
Con tutti i Capi delle Chiese, siamo “profondamente scoraggiati e preoccupati per i recenti episodi di violenza a Gerusalemme Est, sia alla Moschea di Al Aqsa che a Sheikh Jarrah, che violano la santità del popolo di Gerusalemme e quella di Gerusalemme come Città della Pace,” e richiedono un intervento urgente. La violenza usata contro i fedeli mina la loro sicurezza e il loro diritto di avere accesso ai Luoghi Santi e di pregare liberamente. Lo sgombero forzato dei palestinesi dalle loro case a Sheikh Jarrah è un’altra inaccettabile violazione dei diritti umani fondamentali, quello del diritto a una casa. È una questione di giustizia per gli abitanti della città vivere, pregare e lavorare, ciascuno secondo la propria dignità; una dignità conferita all’umanità da Dio stesso. Per quanto riguarda la situazione di Sheikh Jarrah, facciamo eco alle parole dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani che ha affermato che lo stato di diritto viene “applicato in modo intrinsecamente discriminatorio”. Questo è diventato uno dei punti più critici delle crescenti tensioni a Gerusalemme in generale. L’episodio in questione non riguarda una controversia immobiliare tra privati. È piuttosto un tentativo ispirato da un’ideologia estremista che nega il diritto di esistere a chi abita nella propria casa. Di particolare significato è anche il diritto di accesso ai Luoghi Santi. Ai fedeli palestinesi è stato negato l’accesso alla moschea di Al Aqsa durante questo mese di Ramadan. Queste manifestazioni di forza feriscono lo spirito e l’anima della Città Santa, la cui vocazione è quella di essere aperta e accogliente; di essere una casa per tutti i credenti, con pari diritti, dignità e doveri. La posizione storica delle Chiese di Gerusalemme è chiara circa la denuncia di ogni tentativo inteso a rendere Gerusalemme una città esclusiva per chiunque. Questa è una città sacra alle tre religioni monoteiste e, sulla base del diritto internazionale e delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, anche una città in cui il popolo palestinese, composto da cristiani e musulmani, ha lo stesso diritto di costruirsi un futuro basato sulla libertà, l’uguaglianza e la pace. Chiediamo pertanto un assoluto rispetto dello status quo di tutti i Luoghi Santi, compreso il complesso della moschea di Al-Aqsa. L’autorità che controlla la città dovrebbe proteggere il carattere speciale di Gerusalemme, chiamata ad essere il cuore delle fedi abramitiche, un luogo di preghiera e di incontro, aperto a tutti e dove tutti i credenti e i cittadini, di ogni fede e appartenenza, possono sentirsi a “casa”, protetti e sicuri. La nostra Chiesa è stata chiara sul fatto che la pace richiede giustizia. Nella misura in cui i diritti di tutti, israeliani e palestinesi, non saranno sostenuti e rispettati, non ci sarà giustizia e quindi nessuna pace nella città. È nostro dovere non ignorare l’ingiustizia né alcuna aggressione contro la dignità umana, indipendentemente da chi le commette. Chiediamo alla Comunità Internazionale, alle Chiese e a tutte le persone di buona volontà di intervenire per porre fine a queste azioni provocatorie e di continuare a pregare per la pace di Gerusalemme. Ci uniamo in preghiera con l’intenzione del Santo Padre Papa Francesco che “l’identità multireligiosa e multiculturale della Città Santa possa essere rispettata e che la fraternità possa prevalere”.
Fonte Fondazione Homo Viator – San Teobaldo
Don Raimondo Sinibaldi
ORARIO SANTE MESSE DELL’UNITA’ PASTORALE
LUNEDÌ |
Ore 19.30 |
Duomo Ognissanti |
DOMENICA |
Ore 8.00 |
Duomo Ognissanti |
MARTEDÌ |
Ore 8.00 |
Duomo Ognissanti |
Ore 8.30 |
Castello |
|
MERCOLEDÌ |
Ore 8.30 |
Castello |
Ore 9.30 |
San Zeno |
|
Ore 19.00 |
San Bortolo (+ Ad.Euc,) |
Ore 10.00 |
San Bortolo |
||
Ore 19.30 |
S.G.Battista Villaggio |
Ore 10.15 |
S.G.Battista Villaggio |
||
GIOVEDÌ |
Ore 8.00 |
Duomo Ognissanti |
Ore 10.30 |
Duomo Ognissanti |
|
Ore 19.30 |
San Zeno (+ Ad.Euc,) |
Ore 11.00 |
Castello |
||
VENERDÌ |
Ore 19.30 |
Duomo Ognissanti |
Ore 19.30 |
Duomo Ognissanti |
|
SABATO |
Ore 17.00 |
S.G.Battista Villaggio |
|||
Ore 18.30 |
Duomo Ognissanti |
OSPEDALE |
Da lun. al sab. alle ore 7.00 |
||
Ore 19.00 |
San Bortolo |
Alla domenica alle ore 17.00 |
|||
Ore 19.30 |
San Zeno |
10 dicembre 2020
Giornata internazionale dei diritti umani
Giovedì 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti umani.
Quest’anno sarà lotta contro la discriminazione.
Il 10 dicembre 1948 veniva firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei diritti umani.
“Tutti gli esseri umani…devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” (art. 1)
NUOVA EDIZIONE DEL MESSALE ROMANO
La terza edizione del Missale Romanum uscì nel 2000 con Giovanni Paolo II. Nel 2002 partirono i lavori per la traduzione italiana che si conclusero nel 2019 con l’approvazione del testo definitivo da parte di Papa Francesco.
# Le novità più significative si trovano nel testo dell’Inno del Gloria e nel Padre Nostro. Nel Gloria il nuovo testo prevede le parole “E pace in terra agli uomini, amati dal Signore” al posto di “E pace in terra agli uomini di buona volontà”.
# Altra novità ma già conosciuta: alla fine della preghiera del Padre Nostro. Non diremo più “Non ci indurre in tentazione” ma “Non abbandonarci alla tentazione“. Per dirla con parole di papa Francesco, “dobbiamo escludere che sia Dio il protagonista delle tentazioni che incombono sul cammino dell’uomo”. Nel testo del Padre Nostro c’è un’altra modifica: l’aggiunta della congiunzione “anche” nella frase “Come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
# Per quanto riguarda il “Confesso…” durante l’atto penitenziale, si è optato per un linguaggio “inclusivo”; dove si diceva: “Confesso, a Dio onnipotente e a voi fratelli…”, dovremo dire “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle...“. Il termine “sorelle” viene inserito anche in altre preghiere dove il Celebrante diceva solamente “fratelli”. Come ad esempio nell’invito del Celebrante dopo la presentazione dei doni, dove si dirà: “Pregate fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito…”. Così nel ricordo dei defunti: “Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione”.
# Un’altra novità riguarda l’atto penitenziale. Non è più previsto l’uso dell’italiano “Signore pietà” e “Cristo pietà” ma, anche per l’assemblea, le formule in lingua greca: “Kýrie, eléison” e “Christe, éleison”.
# Anche l’invito del celebrante al momento della pace cambia leggermente. Non “Scambiatevi un segno di pace” ma “Scambiatevi il dono della pace“.
# Nella Preghiera eucaristica II (la più utilizzata) il celebrante dirà: «santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito».
# L’invito alla Comunione cambia l’ordine delle frasi: non più “Beati gli invitati… Ecco l’Agnello di Dio…” ma “Ecco l’Agnello di Dio… Beati gli invitati…“, per fedeltà al testo latino.
L’occasione della Nuova Edizione del Messale nelle nostre liturgie ci darà l’occasione per rivisitare e rinnovare il nostro modo di celebrare la vita, di santificare il tempo, di imparare a pregare il Padre in spirito e verità!
UFFICIO PARROCCHIALE presso OGNISSANTI 2021
MATTINO |
POMERIGGIO |
|
LUNEDÌ |
dalle alle |
dalle alle |
MARTEDÌ |
dalle alle |
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MERCOLEDÌ |
dalle alle |
dalle alle |
GIOVEDÌ |
dalle alle |
dalle alle |
VENERDÌ |
dalle alle |
dalle alle |
UFFICIO PARROCCHIALE a VILLAGGIO GIARDINO 2021
MATTINO |
POMERIGGIO |
|
LUNEDÌ |
|
|
MARTEDÌ |
|
|
MERCOLEDÌ |
dalle 9 alle 11 |
|
GIOVEDÌ |
dalle 9 alle 11 |
|
VENERDÌ |
|
dalle 15 alle 17 |
(orario estivo luglio-agosto)
MATTINO |
POMERIGGIO |
|
LUNEDÌ |
dalle 9 alle 10 |
|
MARTEDÌ |
dalle 16 alle 17 |
|
MERCOLEDÌ |
dalle 9 alle 10 |
|
GIOVEDÌ |
dalle 9 alle 10 |
|
VENERDÌ |
dalle 9 alle 10 |
dalle 16 alle 17 |
Per sostenere i lavori della Parrocchia
Banco BPM: IT 11 X 050 346 0120 000 000 452 181
UniCredit Banca: IT 30 I 020 086 0122 000 004 432 649
Cassa di Risparmio del Veneto: IT 21 S 062 256 0122 000 000 228 482
ORARIO PROVVISORIO S.MESSE NELLE PARROCCHIE DELL’UNITÀ PASTORALE PRIMAVERA 2020
Ognissanti |
Castello |
Villaggio Giardino |
S.Zeno |
S.Bortolo |
Ospedale |
|
Lunedì |
19.30 |
6.45 |
||||
Martedì |
8.00 | 6.45 | ||||
Mercoledì |
8.30 |
19.30 |
19.00 |
6.45 | ||
Giovedì |
8.00 |
19.30 |
6.45 | |||
Venerdì |
19.30 |
6.45 | ||||
SABATO e prefestive |
18.30 |
17.00 |
19.30 |
19.00 |
7.00 | |
DOMENICA |
8.00 10.30 19.30 |
8.30 11.00 |
10.15 |
9.30 |
10.00 |
17.00 |